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Uomo di 80 anni con plurime comorbidità (Charlson Comorbidity Index 15) Riferisce disfagia prevalentemente ai liquidi ma anche ai solidi presente a tutti i pasti, associata a rigurgiti alimentari e calo ponderale di circa 5 kg, in assenza di dolore toracico. Alla EGDS: esofago dilatato e tortuoso, non lesioni. RX esofago (in foto): sovradistensione dei due terzi medio e superiore del viscere (fino ad un diametro massimo rispettivamente di 62 e 50 mm), che presenta pareti sfiancate, mentre il terzo inferiore appare di calibro ridotto per ipertono diffuso con deformazione del viscere "a cavaturacciolo". Il cardias è tendenzialmente serrato, anch'esso ipertonico, con apertura "a scatto". Importante rallentamento del transito con prolungato ristagno endoluminale del bario somministrato (altezza della colonna baritata di ristagno a 1 minuto pari a 23 cm, a 2 minuti immodificata ed a 5 minuti pari a 17 cm circa. Alla manometria (in foto): IRP 25.2 mmHg. Corpo esofageo caratterizzato dalla presenza di pressurizzazioni panesofagee in tutte le deglutizioni. Clearance esofagea incompleta nel 100% delle deglutizioni.

Risposta

Quadro di acalasia di tipo II con Eckardt score 8. In considerazione delle plurime comorbidità il paziente è stato candidato a trattamento con iniezione sfinteriale di tossina botulinica. (Caso a cura di Chiara Castellana - Commissione Giovani)