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Paziente di 78 anni ipertesa in terapia con Olmesartan, ricoverata per insufficienza renale acuta e acidosi metabolica secondarie a diarrea persistente. Gli esami di laboratorio evidenziavano calprotectina fecale 693 mg/kg, PCR, GB e IgA anti-transglutaminasi tissutale nella norma. In EGDS la seconda e la terza porzione duodenale presentavano una mucosa di aspetto edematoso. L’esame istologico delle biopsie duodenali evidenziava: “Lembi di mucosa di piccolo intestino correttamente orientati con atrofia marcata dei villi, rivestiti da epitelio cubico con orletto a spazzola (PAS-D) irregolare/assente, con infiltrato linfocitario del chorion fortemente aumentato, infiltrato linfoide intraepiteliale (CD3+) fortemente aumentato (pari a 50 linfociti /100 cellule epiteliali), con marcata ipertrofia delle cripte e attività mitotica aumentata (>5/5 cripte). Il quadro istologico è riferibile a mucosa intestinale patologica con atrofia villare severa/totale e incremento patologico dei linfociti intraepiteliali (tipo 3c sec. Oberhuber-Marsh; grado B2 sec. Corazza-Villanacci). Si associano aspetti di flogosi acuta erosiva superficiale…

Risposta

…Il quadro descritto può essere correlato a una enteropatia simil-malattia celiaca associata a Olmesartan.” L’enteropatia è stata confermata dalle biopsie ileali eseguite in corso di colonscopia. Dopo sospensione di Olmesartan il quadro clinico è regredito. (caso a cura di Matteo Rossano Buonocore- Commissione Giovani)