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Donna di 40 aa, affetta da M. di Crohn ileo-colico dal 1997. Dal 1998 in remissione clinica e in tp di mantenimento con mesalazina, AZA e cicli di budesonide in corso di riacutizzazioni lievi. Non malattia perianale. Alla colonscopia di sorveglianza: valvola i-c stenotica non valicabile e alla giunzione retto-sigma area mammellonata-depressa sospetta per tramite fistoloso. TC addome mdc a seguire: sottile tramite fistoloso tra sigma e piccolo intestino. EnteroRMN: conglomerato di anse in ipogastrio, ispessite e non dissociabili tra cui ileo terminale, cieco e sigma, aspetto suggestivo per Crohn in fase attiva con fistole enterocoliche e flemmone, vescica utero e annessi regolari. Veniva posta indicazione ad intervento chirurgico; Una volta eseguito il prericovero, la pz presenta fecaluria: esegue pertanto una ecografia....

Risposta

...ultima ansa ileale per circa 10 cm ispessita (1cm) stratificazione conservata e lieve ipervascolarizzazione. Sulla parete posteriore dell' ultima ansa iniziale sconfinamento extramurale con iniziali tramiti fistolosi verso il mesentere. Tratto ileale adeso al sigma con cui forma un conglomerato anch' esso ispessito con riduzione del lume e circondato da infiltrato infiammatorio (5 cm) da cui si diparte lateralmente ampio tramite fistoloso che termina in vescica e un altro tratto fistoloso posteriore filiforme che termina in un' area ipoecogena verosimile espressione di raccolta preascessuale. Mesentere ipertrofico circostante. (caso a cura di Mirella Fraquelli e Mariangela Giunta)