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Similar survival but higher and delayed hepatocellular carcinoma recurrence in HIV-positive compared to negative cirrhotics undergoing liver transplantation

Studio retrospettivo italiano condotto su 299 soggetti (10.4% HIV positivi) affetti da epatopatia HCV/HBV correlata e sottoposti a trapianto di fegato dal 2012 al 2019 per cirrosi epatica in stadio terminale e/o insorgenza di Epatocarcinoma (HCC).

La mortalità complessiva è risutata sovrapponibile tra i due gruppo (HIV e non-HIV: 16.1% vs 19%) mentre il tasso di recidiva di HCC è risultato significativamente maggiore (p=0.022) nei pazienti HIV (19.4%) vs non-HIV (6.3%) con tempo medio di insorgenza di HCC di 831 gg in HIV+ vs 315 in HIV- (p=0.046). Nell'analisi univariata, nei soggetti HIV+, l'unico fattore associato ad aumentato rischio di recidiva di HCC post-trapianto è risultato essere la presenza di tumore extra-epatico.

Concludono pertanto dicendo che la sopravvivenza dopo trapianto epatico è migliorata con terapia con DAA e l'infezione da HIV non ha impatto sulla mortalità. Sono necessari però dei protocolli di sorveglianza più accurata e ravvicinata per i pazienti trapiantati di fegato con co-infezione da HIV per il rischio più elevato di recidiva di HCC.