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Confronto tra pazienti sottoposti a Gastroplastica verticale endoscopica (ESG), Sleeve chirurgica (LSG) e Plicatura gastrica laparoscopia (LGCP).
Revisione retrospettiva di 296 pazienti: n = 199 sottoposti a ESG, n = 61 a LSG e n = 36 a LGCP in quattro centri spagnoli tra il 2014 e il 2016. Confronto tra perdita percentuale di peso corporeo (%TBWL) e profilo di sicurezza della procedura a 2 anni.
Risultati: Coorte di pazienti con BMI medio (SD) di 39.6 (4.8) kg/m2, senza differenze statistiche in termini di età, sesso e BMI tra i 3 gruppi. Tra i pazienti con follow-up completo a 2 anni (n=102), lo studio ha evidenziato una perdita percentuale di peso corporeo inferiore per pazienti sottoposti a ESG rispetto agli altri due gruppi (P = 0.001). In particolare la %TBWL a due anni nei 3 gruppi è stata di 18.5 % nella coorte sottoposta a ESG, 28.3 % nel gruppo sottoposto a LSG e 26.9 % in quello sottoposto a LGCP. Per quanto concerne la durata di ospedalizzazione, questa è risultata inferiore nel gruppo sottoposto a ESG rispetto alla coorte chirurgica (LSG + LGCP), pari a 1 vs 3 giorni; P < 0.001. Il numero di complicanze è risultato inferiore per la coorte sottoposta a ESG (0.5%), rispetto a quella sottoposta a LSG (4.9%) e a LGCP (8.3%); P = 0.006.
Gli autori concludono, in accordo con altri dati disponibili nella letteratura, che la procedura di Gastroplastica verticale endoscopica è associata a un’efficacia in termini di perdita di peso percentuale inferiore rispetto alle tecniche chirurgiche, pur raggiungendo comunque valori significativi di perdita di peso. La tecnica endoscopica di ESG è inoltre associata a un profilo di sicurezza e ad una durata di ospedalizzazione inferiore rispetto alle procedure chirurgiche.