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COVID-19 in pazienti sottoposti a trapianto di fegato o rene

In questa review sistematica della letteratura vengono descritti 39 casi di COVID-19 tra pazienti trapiantati di un organo endoaddominale: 16 trapiantati di fegato e 23 di rene. Il tasso di mortalità per COVID-19 è risultato essere più elevato tra i trapiantati di fegato (37.5%) con intervallo di tempo medio dal trapianto di 3 anni rispetto ai trapiantati di rene (17.4%) con un tempo medio dall'intervento di 4 anni.

L'infezione da coronavirus nei trapiantati ha reso necessario modificare il regime terapeutico immunosoppressivo prevalentemente riducendo (o raramente sospendendo) la somministrazione degli inibitori delle calcineurine (tacrolimus o ciclosporina) e mantendendo la terapia steroidea.

In entrambi i due gruppi di pazienti, il maggior tasso di mortalità per COVID-19 si è registrato tra i pazienti con età superiore a 60 anni (tasso complessivo di mortalità del 52.94%); per tale motivo questa categoria di trapiantati deve essere sorvegliata con maggiore attenzione.