Area Editoriale


Oral pulmonary vasoactive drugs achieve hemodynamic eligibility for liver transplanttaion in portopulmonary hypertension

Si tratta di un'analisi retrospettiva condotta in Francia su 20 pazienti affetti da ipertensione portopolmonare, valutati dal 2005 al 2015 e sottoposti a trattamento con farmaci vasoattivi polmonari (antagonisti recettori endotelina e inibitori della 5-fosfodiesterasi). I pazienti che hanno risposto al trattamento presentavano una pressione polmonare media al “baseline” più bassa di quelli che non hanno risposto mentre non c'era differenza per quanto riguardava la severità di malattia epatica (valutata con lo score di Child-Pugh e MELD) e la risposta alla terapia. Il trattamento è sicuro e la riduzione della pressione polmonare consente a una buona percentuale di pazienti (circa 53%) di soddisfare i criteri di trapiantabilità.