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Indicatori di risposta sub-ottimale a terapia con anti-TNF nelle IBD

Studio retrospettivo su 1195 pazienti affetti da IBD (538 Crohn, 657 RCU) trattati con anti-TNF a partire dal 2009 in 6 paesi (Italia, Canada, Regno Unito, Francia, Germania e Spagna). Complessivamente, a due anni dall'inizio della terapia il 64% dei pazienti con RCU ed il 58% dei pazienti con Crohn presentavano almeno un indicatore di risposta sub-ottimale alla terapia con anti-TNF, definita come la presenza di almeno uno dei seguenti fattori: necessità di incrementare il dosaggio del farmaco, interruzione della terapia, switch ad altro farmaco biologico, necessità di incremento della terapia convenzionale (eg ciclo di steroidi) o necessità ricorso alla chirurgia.