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Sensibilità al frumento/glutine o FODMAPs: fatti o finzioni?

Interessante rassegna sui potenziali meccanismi con cui il cibo può innescare o determinare i tipici sintomi della s. intestino irritabile.

La sindrome dell'intestino irritabile (IBS) è una condizione estremamente diffusa. I meccanismi fisiopatologici alla base di tale sindrome sono molteplici.

Tra i numerosi fattori responsabili dell'IBS, potrebbe essere inclusa l'assunzione di particolari cibi. Questi ultimi potrebbero innescare i sintomi dell'IBS (vedi cartoon dell'articolo) mediante: 1) l'attivazione del sistema immunitario e/o di mast cellule (attraverso il passaggio di componenti del cibo all'interno della barriera epiteliale); 2) l'attivazione di meccano-recettori (attraverso la distensione del viscere); 3) l'attivazione di chemo-recettori.

Il frumento è composto da proteine (principalmente glutine ma non solo) e carboidrati (a corta catena mal digeribili, facenti parte anche di FODMAPs - oligo mono disaccaridi e polioli fermentabili). L'articolo spiega in modo conciso e chiaro, la “wheat sensitivity” (sensibilità sia a proteine che carboidrati del frumento), la “wheat protein sensitivity” (sensibilità solo alle proteine del frumento ovvero glutine e non solo) e la “gluten sensitivity” (sensibilità solo al glutine presente nel frumento ma anche in altri cerali) e i potenziali meccanismi fisiopatologici in grado di innescare l'IBS e non solo.

Allo stesso modo l'articolo relaziona in modo sintetico su definizione e meccanismi caratterizzanti i FODMAPs e sull'efficacia della dieta a basso contenuto di FODMAPs in base ai trials presenti in letteratura, sulla aderenza a tale dieta ma anche sui potenziali rischi della stessa.