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Trattamento con Sofosbuvir e Ribavirina della recidiva di epatite HCV dopo trapianto di fegato

Si tratta di uno studio prospettico multicentrico condotto su 40 pazienti con recidiva compensata di epatopatia HCV-correlata dopo trapianto di fegato. I pazienti sono stati sottoposti a trattamento per 24 settimane con Sofosbuvir 400 mg/die e Ribavirina a dosaggio iniziale di 400 mg/die (poi aumentata progressivamente in funzione dei valori di emoglobina e della Clearance renale), indipendentemente dal genotipo e dalla severità istologica della recidiva di infezione. Il 70% dei casi ha ottenuto risposta virologica sostenuta a 12 settimane dalla fine trattamento senza alcuna interazione con la terapia immunosoppressiva principale assunta e con lievi effetti collaterali, confermando come questa combinazione farmacologica sia efficace e ben tollerata.